Perché rilevare i mancati incidenti (o near miss)?

I mancati incidenti (o near miss), sono degli eventi accaduti in occasione di lavoro, potenzialmente in grado di generare infortuni o malattie professionali.
A cura di Manuel Marini
I mancati incidenti (o near miss), sono degli eventi accaduti in occasione di lavoro, potenzialmente in grado di generare infortuni o malattie professionali ma che, fortunatamente, non hanno causato alcun danno ai lavoratori. Per fare un esempio concreto, è un mancato incidente l’incidente fra due autovetture aziendali, all’interno di un piazzale dell’azienda medesima: se nell’impatto nessuno dei lavoratori coinvolti riporti lesioni, ci troveremmo di fronte ad un evento in grado di causare danni ma che, per fortuna, acquisisce invece le caratteristiche di near miss.
Passando ad analizzare la normativa, l’importanza della rilevazione dei near miss risale proprio dal Testo Unico: quest’ultimo, infatti, nella lett. e dell’art. 15 novellato “Misure di tutela”, stabilisce di dover eliminare i rischi alla fonte. Per attuare al meglio questa delicata attività, non sarà possibile non attuare una certosina rilevazione dei near miss, dato che questi costituiscono lo stato primordiale di un infortunio, e che denotano quindi la presenza di un rischio. Si segnala, inoltre, come un’adeguata procedura di rilevamento dei near miss, rappresenti una delle modalità con le quali ottenere la riduzione del tasso Inail, mediante la compilazione del modello OT24.
Aldilà dell’origine normativa e dei benefici “economici”, la rilevazione dei near miss, se attuata in maniera sistematica all’interno dell’azienda, permetterà sicuramente di migliorare i livelli di sicurezza nel tempo.
Il passaggio più delicato relativo all’adozione di un sistema di rilevazione dei mancati incidenti, tuttavia, sta nel dover far comprendere a tutti i lavoratori l’importanza di questi eventi: segnalare un near miss, non vuol dire attribuirsi una colpa per aver causato un evento, oppure per essersi trovato al posto sbagliato al momento sbagliato. Si tratta invece di mettere in condizione la realtà aziendale di riferimento, di far tesoro delle esperienze personali dei lavoratori, permettendo alla stessa di elaborare procedure, istruzioni, ed altre indicazioni in grado di ridurre il più possibile gli eventi lesivi nel tempo.