Welfare aziendale/5: piccole e medie imprese in pole position
Welfare Index PMI 2017 ha svolto la sua ricerca sull’impatto del welfare aziendale nel sistema delle imprese italiane classificando le iniziative di welfare aziendale in dodici aree.
Welfare Index PMI 2017 ha svolto la sua ricerca sull’impatto del welfare aziendale nel sistema delle imprese italiane classificando le iniziative di welfare aziendale in dodici aree.
Alcune di queste sono cresciute in modo significativo rispetto allo scorso anno, mostrando un buon impatto degli incentivi introdotti. L’area di maggiore interesse è stata la sanità integrativa: il 47% delle imprese ha attuato almeno un’iniziativa in quest’area (contro il 39% nel 2016). Sono aumentate anche le iniziative nell’area della conciliazione vita-lavoro e supporto alla maternità: il 31% delle imprese intervistate ha realizzato almeno un’iniziativa, rispetto al 22% dello scorso anno, in particolare con provvedimenti di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro. Crescono anche le iniziative aperte al territorio (23% nel 2017 contro il 15%) a dimostrazione del forte legame delle piccole imprese, come segnala la ricerca, con le comunità locali. Altre aree in crescita: i servizi di assistenza, come quelli per agli anziani e per le persone non autosufficienti, e le iniziative per la cultura e il tempo libero che stanno acquisendo una funzione importante per il benessere dei lavoratori e dei loro familiari.
Tra le altre componenti si evidenzia la previdenza integrativa, al 40%, determinante per integrare le prestazioni del sistema pensionistico
Le protagoniste della crescita sono state le imprese più attive, quelle che già avevano avviato piani di welfare aziendale. Le imprese molto attive, cioè quelle che attuano iniziative in almeno sei aree, sono quasi raddoppiate: l’anno scorso erano il 9,8% ed ora sono il 18,3% del totale. Un dato fondamentale è che le aziende che avviano scelte di welfare aziendale tendono a svilupparle e non a tornare indietro riducendo gli interventi.
La maggior parte delle piccole imprese (il 58%) stanno muovendo i primi passi nel welfare aziendale, con iniziative in non più di tre aree tra quelle individuate. Questi risultati emergono da una specifica ricerca presente nel Welfare Index 2017 e condotta da Innovation Team – Gruppo MBS Consulting, alla quale hanno partecipato 3.422 piccole e medie imprese italiane, individuate come campione significativo. L’indagine ha permesso di tracciare un’analitica mappa del welfare aziendale in tutti i settori produttivi e anche nel mondo professionale. Il Rapporto 2017 del Welfare Index PMI analizza quindi i comportamenti di welfare aziendale delle piccole e medie imprese tra 6 e 250 addetti, che in Italia rappresentano 663.000 piccole e medie imprese.
Se si osserva la variazione negli ultimi due anni dell’ampiezza delle iniziative il movimento del welfare aziendale cresce, ma con velocità molto diverse: la crescita è determinata principalmente dall’incremento di iniziativa delle imprese più attive. Le imprese dotate di una vera politica di welfare aziendale, che già attuano iniziative in numerose aree, estendono ulteriormente la gamma di prestazioni. La crescita nelle altre imprese è costante, ma limitata.
Fondazione Studi Consulenti del Lavoroe Sodexo Benefits &Rewards Services, parte del Gruppo francese Sodexo, hanno siglato una convenzione per favorire la diffusione del welfare nelle piccole e medie imprese. I Consulenti grazie a questa intesa hanno a disposizione due piattaforme gratuite in grado di ovviare alla non semplice gestione operativa, snellire la parte burocratica amministrativa ed ampliare il più possibile il paniere dei beni e dei servizi offerti in base alle esigenze dei dipendenti. Maggiori info su www.consulentidellavoro.it