Welfare aziendale/4: i contratti aziendali con premi di risultato

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la statistica annuale dei contratti aziendali e territoriali che istituiscono premi di risultato per i lavoratori.
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la statistica annuale dei contratti aziendali e territoriali che istituiscono premi di risultato per i lavoratori. Un altro aspetto del Welfare Index riguarda la valutazione dell’impatto dei contratti con premi di produttività rispetto al ricorso al welfare aziendale e alle relative opportunità.
La legge incentiva questi accordi in generale con una tassazione agevolata del 10%, ma con incentivi rafforzati - la completa esenzione fiscale e contributiva (fermi i limiti di ogni fattispecie) - per la conversione dei premi in servizi di welfare. Nella normativa e nei contratti la nozione di premi di risultato ha a che fare con una gamma molto vasta di possibili obiettivi aziendali: di produttività, di qualità, di redditività.
Negli ultimi due anni sono stati stipulati e depositati presso il Ministero 19.457 contratti con accordi sui premi di risultato, di cui 15.843 contratti aziendali e 3.614 territoriali. I contratti del 2016 che istituivano premi di risultato sono stati 7.936. Il 51,7% di questi (4.099) hanno introdotto misure di welfare aziendale.
La diffusione di questi accordi ha una grande importanza per lo sviluppo del welfare aziendale, per due motivi principali.
Anzitutto, la questione decisiva per le imprese è come reperire risorse aggiuntive da investire nelle iniziative di welfare. Nell’attuale contesto economico, per la maggior parte delle imprese, la leva agibile è la componente variabile dei costi del lavoro con premi correlati al miglioramento effettivo dei risultati aziendali.
Inoltre, come segnala il Rapporto di ricerca, la conversione dei premi in servizi di welfare ha il pregio di evidenziare il rapporto diretto tra le ragioni sociali del welfare aziendale e gli obiettivi economici dell’impresa.
Il welfare aziendale si propone quindi come una componente fondamentale della responsabilità sociale dell’impresa. Ma la responsabilità sociale è un principio di equilibrata gestione strategica non separato né divergente dal perseguimento di obiettivi sostenibili di redditività. L’impresa che promuove il benessere e la sicurezza dei dipendenti rafforza la propria capacità di gestire le risorse secondo i propri obiettivi di business, con l’intento di migliorare la produttività e acquisire un vantaggio competitivo sui concorrenti.
Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e Sodexo Benefits &Rewards Services, parte del Gruppo francese Sodexo, hanno siglato una convenzione per favorire la diffusione del welfare nelle piccole e medie imprese. I Consulenti grazie a questa intesa hanno a disposizione due piattaforme gratuite in grado di ovviare alla non semplice gestione operativa, snellire la parte burocratica amministrativa ed ampliare il più possibile il paniere dei beni e dei servizi offerti in base alle esigenze dei dipendenti. Maggiori info su www.consulentidellavoro.it