Esonero ticket di licenziamento a regime
Obbligo del contributo per licenziamenti in cambi di appalto
di Mario Cassaro
L'art. 1, comma 164 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, (legge di Bilancio 2017) prevede l'applicazione in maniera strutturale dell'esonero dal pagamento del contributo c.d. ticket sui licenziamenti pari al 41% del massimale mensile di ASpI calcolato per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni, previsto nei casi di interruzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato dall'art. 2, comma 34, decreto legge n. 92/2012 (c.d. "legge Fornero"). Per l'anno 2016 la misura del contributo in esame era pari ad euro 489,95 per ogni anno di lavoro, fino ad un massimo di euro 1.469,85 per i rapporti di lavoro di durata pari o superiore a 36 mesi. Il contributo si calcola senza distinzione tra rapporti di lavoro a tempo pieno ed a tempo parziale, in proporzione ai mesi di anzianità aziendale, considerando come mese intero le frazioni di mese superiori a 15 giorni.
Orbene, la modifica operata al comma 34 ha sostituito le parole "Per il periodo 2013-2016" con la locuzione "A decorrere dal 1° gennaio 2013" pertanto, il mancato pagamento del contributo aggiuntivo previsto in alcuni casi particolari ora non è più una misura temporanea.
I casi in esame sono:
1) licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali seguano assunzioni presso altri datori di lavoro, in attuazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
2) interruzione di rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere.
Pertanto, l'obbligo di versamento del contributo di licenziamento continua ad essere assolto nei casi di licenziamento di lavoratori per cambi di appalto qualora essi non vengano assorbiti dall'azienda subentrante nell'appalto.