L’elemento soggettivo nelle sanzioni amministrative

L’approfondimento di Mario Cassaro, Consulente del Lavoro, a partire dalla sentenza del Tribunale di Foggia del 18 febbraio 2021
La responsabilità degli atti risolutivi del rapporto di lavoro posti in essere dal lavoratore non può comportare la rinuncia del datore di lavoro a esercitare una sua legittima prerogativa, come il licenziamento, solo per non perdere i benefici premiali conseguenti all’ottemperanza della diffida. Mario Cassaro, Consulente del Lavoro, si sofferma sull’elemento soggettivo in materia di sanzioni amministrative sulla base delle motivazioni con cui il giudice del lavoro del Tribunale di Foggia ha accolto il ricorso di un datore di lavoro avverso l’ordinanza ingiunzione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e la conseguente cartella di pagamento.