Indennità di preavviso: la rinuncia non esonera dai contributi
L’esperto di Fondazione Studi, Mauro Marrucci analizza la sentenza n. 12932/2021 della Suprema Corte in tema di indennità sostitutiva del preavviso nel caso di rinuncia transattiva
Con sentenza n. 12932/2021, la Corte di Cassazione entra nel merito dell’imponibilità contributiva dell’indennità sostitutiva del preavviso in un caso di rinuncia transattiva. Mauro Marucci, esperto di Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, nel nuovo numero 4/2021 della rivista Leggi di Lavoro, illustra come la Corte abbia identificato l’obbligo di imponibilità di tali somme in considerazione del fatto che lo stesso non può essere modificato dalla volontà negoziale delle parti. Nonostante il contratto di transazione sia autonomo rispetto al contratto di lavoro subordinato, infatti, non è possibile regolarne diversamente l’obbligazione contributiva.