Il lavoro agile dopo la crisi emergenziale

Su Leggi di Lavoro n.4/2020 le recenti misure introdotte dal legislatore e le prospettive future
Nell’anno del distanziamento sociale e delle norme di sicurezza nel rispetto della prevenzione anti-Covid, il lavoro agile è stato lo strumento più adottato per garantire la continuità delle attività lavorative, anche in un Paese come l’Italia che prima dell’emergenza faceva fatica ad introdurre nuovi modelli occupazionali. Ad affrontare la normativa che regola attualmente questa particolare forma di rapporto lavorativo è Simone Cagliano, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, sul n.4/2020 di Leggi di Lavoro. L’analisi delinea il filo conduttore delle disposizioni emanate nella fase emergenziale, che hanno integrato la legge n. 81/2017 e aggiornato l’istituto. Allo stesso modo, l’esperto offre spunti di riflessione sulla necessità di stabilizzare la disciplina emergenziale, permettendo alle imprese “di utilizzare il know-how acquisito in questi mesi al fine di innovare i processi produttivi aziendali”.