Quando l’imprenditore chiama in causa il CdL a discolpa della sua condotta irregolare
Su Leggi di Lavoro n. 4/2020 gli ultimi indirizzi giurisprudenziali
Nel corso degli ultimi anni si è verificato l’accentuarsi del numero di casi in cui un soggetto imputato per un’azione, ovvero omissione, illecita chiami in causa il professionista delegato ad attività amministrative in questione. Sul numero di luglio-agosto di Leggi di Lavoro, l’articolo di Gaetano Pacchi, esperto della Fondazione Studi, prende in esame il caso in cui un Consulente del Lavoro venga coinvolto in un procedimento penale a carico di un suo assistito. Nello specifico, la disamina delinea i profili di irregolarità delle condotte che possono costituire reato, tra cui assunzione e occupazione irregolare dei lavoratori, mancata o errata comunicazione di informazioni e produzione di documenti all’Ispettorato del Lavoro, omesso versamento dei contributi previdenziali eomessa o falsa registrazione o denuncia obbligatoria.