Covid-19, come la riduzione delle retribuzioni impatta sui pignoramenti degli stipendi
Gli spunti di riflessione di Francesco Capaccio sul numero di maggio-giugno di Leggi di Lavoro
Tutte le forme di ammortizzatore sociale con causale Covid-19, come la Cigo, l’Assegno ordinario Fis, l’Assegno ordinario Fsba, la Cassa integrazione guadagni e la Cassa per agricoli, in alcuni casi ancora non retribuiti ai lavoratori interessati, determinano conseguenze dirette ed indirette anche sui pignoramenti degli stipendi. Èquesto l’assunto da cui parte Francesco Capaccio, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, nell’articolo pubblicato su Leggi di Lavoro n. 3/2020. Partendo da una serie di casi specifici, l’esperto procede ad una disamina dell’istituto giuridico che vede due “attori” principali: il debitore esecutato e il creditore procedente; di seguito passa ad analizzare lo strumento della delegazione di pagamento e l’eccezione del caso in cui il creditore sia l’Agente per la riscossione. Da ultimo un’analisi più diretta che tenga conto della grave situazione economica che il nostro Paese vive ormai da alcuni mesi, spiegando quali effetti vengano prodotti sui pignoramenti dalla riduzione delle buste paga a causa dell’emergenza epidemiologica o persino dall’azzeramento della retribuzione.
Approfondisci il tema